Pubblicati i nuovi bandi del PSR Veneto 2014-2020
Pubblicata il 25/07/2017
Si informa che sono stati attivati con DGR n°989 del 27/06/2017 alcuni nuovi bandi di finanziamento da parte del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto, prevalentemente con scadenza fissata nei 90 giorni successivi alla pubblicazione (25/09/2017), con la sola eccezione degli interventi 8.1.1 e 8.2.1 (60 giorni, scadenza: 26/08/2017).
Link alla pagina dedicata del sito della Regione Veneto
In allegato sono disponibili i testi integrali dei bandi, di seguito sintetizzati
Intervento: 6.4.1/2A - Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Soggetti richiedenti: Imprenditori agricoli
Interventi ammissibili:
Per tutti i punti sono inoltre ammessi l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e l’acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Importo a bando: 8.000.000 €
Aliquota di aiuto: 45-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 6.4.1/5C - Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Soggetti richiedenti: Imprenditori agricoli
Interventi ammissibili: produzione e vendita di energia elettrica e/o termica e/o biometano impiegando prevalentemente reflui zootecnici, attraverso costruzione/ristrutturazione di impianti ed acquisto o sviluppo di programmi informatici.
Importo a bando: 5.000.000 €
Aliquota di aiuto: 40-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 6.4.2 - Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali
Nota: intervento analogo a quello previsto all’interno del Progetto Chiave del GAL Montagna Vicentina
Soggetti richiedenti: Microimprese e piccole imprese, Persone fisiche
Interventi ammissibili:
Aliquota di aiuto: 45-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: Imboschimento temporaneo di terreni agricoli e non agricoli, a ciclo breve (turno maggiore di 8 anni e inferiore uguale a 20 anni). Piantagioni di arboricoltura da legno.
Importo a bando: 6.000.000 €
Aliquota di aiuto: 80% della spesa ammessa, che non può superare i 5.000 €/ha
Limiti di spesa ammissibile: 2.500 € - 40.000 €
Intervento: 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: impianto all’interno delle superfici coltivate a seminativo di una o più specie di piante arboree di interesse forestale e/o agrario, anche micorizzate, coltivate in ordine sparso o a sesti di impianto regolari, gestite secondo una forma di governo a ciclo medio-lungo per una produzione accessoria di assortimenti legnosi e/o prodotti forestali non legnosi.
Importo a bando: 200.000 €
Aliquota di aiuto: 80% della spesa ammessa, che non può superare i 3.100 €/ha, oltre ad un premio annuale per 5 anni di 250 €/ha
Limiti di spesa ammissibile: 2.000 € - 20.000 €
Intervento: 8.4.1 - Risanamento e ripristino foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie e eventi climatici
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: Ripristino del potenziale forestale o Stabilizzazione/recupero di aree forestali in dissesto idrogeologico, attraverso:
Aliquota di aiuto: 90% della spesa ammessa
Limiti di spesa ammissibile: 10.000 € - 150.000 €
Intervento: 8.6.1 - Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili:
Aliquota di aiuto: 40% della spesa ammessa
Limiti di spesa ammissibile: 15.000 € - 700.000 €
Link alla pagina dedicata del sito della Regione Veneto
In allegato sono disponibili i testi integrali dei bandi, di seguito sintetizzati
Intervento: 6.4.1/2A - Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Soggetti richiedenti: Imprenditori agricoli
Interventi ammissibili:
- trasformazione di prodotti;
- fattoria sociale (L.R. n. 14/2013);
- fattoria didattica (L.R. n. 28/2012 – L.R. n. 35/2013);
- ospitalità agrituristica in alloggi e/o in spazi aziendali aperti quali agri-campeggi ed esclusivamente per le malghe, la somministrazione di pasti, spuntini e bevande (L.R. n. 28/2012 – L.R. n. 35/2013);
- turismo rurale (L.R. n. 28/2012 – L.R. n. 35/2013);
- servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.
Per tutti i punti sono inoltre ammessi l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e l’acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Importo a bando: 8.000.000 €
Aliquota di aiuto: 45-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 6.4.1/5C - Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole
Soggetti richiedenti: Imprenditori agricoli
Interventi ammissibili: produzione e vendita di energia elettrica e/o termica e/o biometano impiegando prevalentemente reflui zootecnici, attraverso costruzione/ristrutturazione di impianti ed acquisto o sviluppo di programmi informatici.
Importo a bando: 5.000.000 €
Aliquota di aiuto: 40-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 6.4.2 - Creazione e sviluppo di attività extra-agricole nelle aree rurali
Nota: intervento analogo a quello previsto all’interno del Progetto Chiave del GAL Montagna Vicentina
Soggetti richiedenti: Microimprese e piccole imprese, Persone fisiche
Interventi ammissibili:
- creazione e sviluppo di attività non agricole, quali artigianali (settori del living, della meccanica e della moda), turistiche, di servizio nel settore sociale;
- Ristrutturazione ed ammodernamento di beni immobili quali ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati, ampliamenti a volume tecnico e per l’eliminazione delle barriere architettoniche, sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
- acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature e l’acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Aliquota di aiuto: 45-50 % per le zone montane
Limiti di spesa ammissibile: minimo 8.000 € per le zone montane, massimo 200.000 € di aiuti cumulati nel triennio
Intervento: 8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: Imboschimento temporaneo di terreni agricoli e non agricoli, a ciclo breve (turno maggiore di 8 anni e inferiore uguale a 20 anni). Piantagioni di arboricoltura da legno.
Importo a bando: 6.000.000 €
Aliquota di aiuto: 80% della spesa ammessa, che non può superare i 5.000 €/ha
Limiti di spesa ammissibile: 2.500 € - 40.000 €
Intervento: 8.2.1 Realizzazione di sistemi silvopastorali e impianto di seminativi arborati
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: impianto all’interno delle superfici coltivate a seminativo di una o più specie di piante arboree di interesse forestale e/o agrario, anche micorizzate, coltivate in ordine sparso o a sesti di impianto regolari, gestite secondo una forma di governo a ciclo medio-lungo per una produzione accessoria di assortimenti legnosi e/o prodotti forestali non legnosi.
Importo a bando: 200.000 €
Aliquota di aiuto: 80% della spesa ammessa, che non può superare i 3.100 €/ha, oltre ad un premio annuale per 5 anni di 250 €/ha
Limiti di spesa ammissibile: 2.000 € - 20.000 €
Intervento: 8.4.1 - Risanamento e ripristino foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie e eventi climatici
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili: Ripristino del potenziale forestale o Stabilizzazione/recupero di aree forestali in dissesto idrogeologico, attraverso:
- Investimenti selvicolturali nelle aree danneggiate volti all’allontanamento e taglio di piante morte o irrimediabilmente compromesse
- Rinfoltimento e reimpianto di popolamenti abbattuti
- Scoronamento e conguaglio del terreno
- Opere di captazione e drenaggio acque superficiali
- Investimenti di consolidamento del versante danneggiato da fenomeni di dissesto idrogeologico con tecniche di ingegneria naturalistica (ad esempio: muri di sostegno, palizzate, arce, fascinate, viminate, inerbimenti, ecc)
- Investimenti per il ripristino, delle opere e manufatti esistenti al servizio dei boschi (es. strade forestali), per la sola parte danneggiata da fenomeni di dissesto idrogeologico
Aliquota di aiuto: 90% della spesa ammessa
Limiti di spesa ammissibile: 10.000 € - 150.000 €
Intervento: 8.6.1 - Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali
Soggetti richiedenti: Privati e/o Enti pubblici
Interventi ammissibili:
- Acquisto di macchinari connessi al trattamento e alla trasformazione della biomassa forestale da destinare a fini energetici (es. sega-spacca, cippatrici, macinatori, ecc.), nonché acquisto di macchinari addetti al trasporto in conto proprio, prevalentemente della biomassa forestale.
- Acquisto di macchine e attrezzature per la lavorazione in azienda delle biomasse: acquisto di macchinari per trattare biomasse a scopo energetico (esempio: pellet, cippato, bricchetti, ecc.).
- Acquisto di impianti fissi ed investimenti immateriali collegati all’uso di tali macchine.
- Creazione e ristrutturazione straordinaria di piazzole attrezzate per lo stoccaggio del materiale legnoso, nonché piazzali di deposito e ricovero per legname e mezzi produttivi presso l’azienda, compreso l’acquisto e l’installazione di essiccatoi per la stagionatura e la conservazione prevalentemente della biomassa forestale ad uso energetico.
- Costruzione, acquisto e ammodernamento di immobili prevalentemente destinati alla lavorazione delle biomasse forestali ad uso energetico.
- Acquisto di terreni edificati e non, relativi all’investimento, prevalentemente connessi al trattamento delle biomasse forestali ad uso energetico
Aliquota di aiuto: 40% della spesa ammessa
Limiti di spesa ammissibile: 15.000 € - 700.000 €